Cosa sono le microbarriere e come gestirle per ottenere ciò che si desidera

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Non si tratta di rampe e attraversamenti pedonali comodi. La casa editrice Alpina ha pubblicato un libro intitolato Martedì ordinario. La sua autrice Maria Dolganova, basandosi sulle scoperte della psicologia positiva, ci spiega come amare la vita di tutti i giorni e renderla luminosa e memorabile.

Per esempio, per godersi la vita e raggiungere i propri obiettivi ogni giorno, è importante essere in grado di costruire o eliminare gli ostacoli – le microbarriere. Come fare è descritto nell’estratto del capitolo Ecosistema personale.

In questa parte […] parleremo di come rendere il più semplice e accessibile possibile tutto ciò che vi dà gioia e soddisfazione. Presteremo attenzione all’ergonomia della vostra vita per renderla più facile: un luogo per ridurre la resistenza e rendere meno spiacevoli le cose che non vi piacciono, un luogo per facilitare le attività necessarie, piacevoli e utili.

Ci sembra che le microbarriere non significhino nulla. Che non importa dove siano le scarpe da ginnastica: se foste motivati a fare jogging, potreste prendere le scarpe da ginnastica dallo scaffale più alto dell’armadio, se necessario.

Si tratta di un’idea sbagliata. Le microbarriere sono il male principale della nostra vita quotidiana. Ok, forse non il male principale, ma sicuramente il più insidioso, perché troppo spesso non ci rendiamo conto della portata della loro influenza sulle nostre azioni.

I marketer hanno capito da tempo che le persone sono creature pigre e sanno bene che ogni passo in più nell’imbuto di vendita riduce il numero di persone che passeranno da potenziali clienti a clienti reali. Ogni pulsante o modulo in più da compilare sul sito web, nel passaggio dalla ricerca alla conferma dell’ordine, ne riduce il numero. Ogni domanda superflua in un modulo riduce la percentuale di persone che lo compilano fino al completamento. La semplice verità! Ecco perché i giganti della vendita online come Amazon sono passati da tempo all’ordine con un solo clic: se si vuole vendere bene, non si può rendere più difficile per i clienti passare dalla decisione al completamento di un’azione. Bisogna accorciare i tempi!

Se vogliamo rendere più facile l’acquisizione di abitudini utili o l’esecuzione di azioni utili, dobbiamo pensare come i marketer. Il nostro compito è semplificare il più possibile il percorso e rimuovere tutti i possibili ostacoli.

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