Dobbiamo avere paura dell’olio di palma

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Cos’è l’olio di palma e perché è così popolare
È il nome dato all’olio che si ricava dai frutti di alberi tropicali chiamati palme da olio.

Come altri oli vegetali, come l’olio di girasole o di colza, l’olio di palma è generalmente salutare. Nella sua forma appena spremuta e non lavorata, ha un ricco colore giallo-arancio, dato dal pigmento beta-carotene (come nelle carote). Questa sostanza viene convertita nell’organismo in vitamina A ed è un potente antiossidante. Grazie ad essa, questo grasso vegetale rallenta l’invecchiamento dell’organismo e, come si suppone, può servire come uno dei mezzi per prevenire le malattie cardiovascolari, i disturbi visivi, le disfunzioni cerebrali e persino il cancro. Inoltre, il prodotto grezzo è ricco di vitamina E, che ha anche proprietà antiossidanti.

Ma il vantaggio principale dell’olio di palma è la sua economicità.

Le palme da olio sono senza pretese e con una fruttificazione attiva, il che consente di raccogliere un raccolto significativo con un minimo investimento monetario. Per questo motivo, l’olio di palma è l’olio vegetale più venduto al mondo. Viene utilizzato attivamente non solo nell’industria alimentare, ma anche per la produzione di shampoo, dentifrici, saponi e altri cosmetici.

Questa popolarità, tuttavia, comporta gravi problemi ambientali. Per piantare un numero sempre maggiore di piantagioni di palma da olio, i produttori bruciano letteralmente le foreste pluviali con tutti i loro abitanti selvatici, causando enormi danni alla biodiversità e aumentando la quantità di gas serra nell’atmosfera. Ma questa è una triste storia a sé stante.

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