Vi avvertiamo subito: non esiste una “cura per l’allergia”. Non si può mangiare qualcosa e liberarsi all’istante di naso che cola, occhi che lacrimano e pelle arrossata.
Tuttavia, in Ayurveda e in naturopatia, alcuni prodotti sono considerati analoghi degli antistaminici. Si tratta cioè di farmaci che inibiscono l’attività dell’istamina, una proteina che viene rilasciata in risposta alla penetrazione di un allergene nell’organismo e che provoca sintomi spiacevoli come naso che cola e tosse.
L’efficacia della maggior parte di questi prodotti alimentari è stata confermata solo da un numero limitato di studi. Pertanto, dal punto di vista della medicina basata sull’evidenza, non possono essere utilizzati come sostituti dei farmaci.
Tuttavia, si conoscono i cosiddetti liberatori di istamina, ovvero alimenti che contengono istamina e ne inducono le cellule a produrla o ne impediscono la distruzione. Questi includono:
- pesce affumicato, salato e congelato, in particolare sgombri, aringhe, tonno;
- formaggi, in particolare parmigiano, camembert, emmental, gouda;
- salsicce;
- cibo in scatola;
- crauti;
- champagne e altri vini;
- agrumi;
- frutta secca;
- spinaci;
- pomodori;
- fragole;
- tè nero e verde.
Ricordate questo elenco, ci servirà ancora.