Qual è il modo giusto di fare i salti di linfodrenaggio?

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L’espressione “salti di linfodrenaggio” è stata recentemente sulla bocca non solo degli appassionati di uno stile di vita sano. Molti hanno sentito parlare almeno una volta di questa procedura, ma non tutti sanno come funziona o almeno come dovrebbe funzionare secondo l’idea dell’autore. Scopriamolo insieme a uno specialista nella razionalizzazione di uno stile di vita sano, il nutriciologo.

Come funziona il sistema linfatico
Il sistema linfatico è una rete di vasi, nodi, organi e tessuti coinvolti nel processo di trasporto di un liquido chiaro che contiene un gran numero di linfociti – la linfa. Esso restituisce proteine, acqua, sali e altre sostanze dai tessuti al sangue.

Il corretto funzionamento del sistema linfatico nell’organismo è incredibilmente importante, perché svolge funzioni vitali: garantisce l’equilibrio dei liquidi nel corpo, partecipa all’assorbimento dei grassi nell’intestino, rimuove i prodotti di scarto dal flusso sanguigno e partecipa anche al sistema immunitario. L’interruzione del deflusso linfatico può causare edemi, problemi cardiovascolari, vene varicose e altri sintomi spiacevoli.

Cosa sono i salti linfodrenanti?
I salti linfodrenanti sono un modo alla moda per ridurre il gonfiore, tirarsi su, alleviare la tensione nervosa, migliorare la circolazione venosa e semplicemente “disperdere i liquidi”. Si ritiene che svolgano queste funzioni stimolando la circolazione sanguigna.

Molte persone soffrono di gonfiore, soprattutto al mattino, e i salti di drenaggio linfatico possono aiutare a combattere questi spiacevoli sintomi.

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